La Scacchiera
La scacchiera è una tavola quadrata, su cui si muovono i scacchi, divisa in 64 celle, alternativamente di colore chiaro e scuro, disposte in 8 righe orizzontali (o “traverse”) e verticali (o “colonne”): le traverse sono numerate da 1 a 8 (rispettivamente, base dei pezzi bianchi e dei neri), mentre le colonne sono contrassegnate dalle lettere dell’alfabeto da “a” a “h”. La scacchiera deve essere orientata in modo che la casa nell’angolo in basso a destra di ciascun giocatore sia chiara.
Le celle della scacchiera nelle competizioni ufficiali devono avere lato compreso tra i 54,5 e i 56 mm. I tavoli da scacchi devono avere una lunghezza minima doppia rispetto a quella della scacchiera, mentre la larghezza deve superare quella della scacchiera di 15-20 cm.
Sulla scacchiera si muovono 32 pezzi, di cui 16 bianchi e 16 neri. Le scacchiere e i pezzi impiegati nei tornei ufficiali possono essere in legno, plastica o materiali con caratteristiche simili.
Esistono anche scacchiere artistiche con pezzi in vetro, pietra, cuoio o metallo, usate, più che altro, come oggetti decorativi.
La stessa scacchiera può essere usata per giocare a dama; in questo caso essa si dispone però in modo diverso.
Esistono anche versioni da viaggio che si piegano per formare una scatola che contiene i pezzi da gioco. Negli anni 2000 si sono diffuse in ambito professionale scacchiere digitali munite di sensori in grado di riconoscere l’esecuzione delle mosse, in grado di trasmetterle ai computer o di azionare automaticamente l’orologio. Spesso vengono impiegate nei tornei per la trasmissione delle partite su schermi in loco o online via internet.